(o
Peacock). Ecclesiastico e teologo inglese. Dopo aver compiuto gli
studi a Oxford, nel 1431 fu chiamato a insegnare al Whittington College di
Londra. Prese parte alle dispute teologiche del tempo, difendendo
l'autorità della ragione e combattendo aspramente i Lollardi
(V.); nominato vescovo di Asaph (1444) e di
Chichester (1450), nel 1454 fu chiamato a far parte del Consiglio privato della
Corona. Le posizioni eterodosse dichiarate nelle sue opere teologiche,
soprattutto riguardo alle Sacre Scritture e alla questione
dell'infallibilità della Chiesa, provocarono polemiche e lo condussero
infine allo scontro con la gerarchia ecclesiastica. Accusato di eresia, nel 1459
fu condannato al rogo e si salvò rinnegando pubblicamente le sue idee.
Rinunciò al vescovato e si ritirò nell'abbazia di Thorney. Tra le
sue opere ricordiamo la
Confutazione degli eccessivi rilievi mossi alla
Chiesa (1455), scritta contro i Lollardi, e il
Libro della fede
(1456) (Saint David's 1395 circa - Thorney Abbey, Cambridgeshire 1460
circa).